Roma. Approvato dalla Commissione affari sociali della Camera un emendamento presentato da Antonio Palagiano (Idv), che consente alle madri di un bambino nato in provetta di non riconoscerlo dopo la nascita, esattamente come avviene per chi ha avuto un bebè in maniera naturale. L'emendamento in questione, che si riferisce a una proposta di legge in materia di riconoscimento dei figli naturali, prevede l'abrogazione di una norma della legge sulla procreazione medicalmente assistita (40/2004) relativa al divieto del disconoscimento della paternita' e dell'anonimato della madre.