di Giada Benesperi Il tanto atteso derby toscano si è deciso nel secondo minuto di recupero della ripresa. E' stato il giovane Luca Anichini, classe 1993, appena entrato, a decidere il risultato che fino a questo momento era rimasto sullo 0-0. Sugli sviluppi di una punizione calciata da Gambadori, dopo la respinta del portiere rossonero, ci ha pensato il centrocampista arancione a regalare la vittoria alla sua squadra e ai tanti tifosi giunti al Melani per sostenere i propri beniamini dal primo all'ultimo minuto. Un successo per la conquista dei tre punti preziosi in palio, fondamentali per la classifica dove la Pistoiese sale a quota 25, e un motivo di orgoglio e prestigio per aver vinto contro una delle storiche rivali. Per la cronaca la partita è stata equilibrata e non ha regalato particolari emozioni con due formazioni che si sono affrontate a viso aperto senza però dimostrare in termini di gioco quello che ci si sarebbe aspettati da due compagini che lottano per la vittoria finale e per tornare a brillare nei professionisti. Nel primo tempo sono partiti bene i padroni di casa con il palo di Gucci dopo solo due minuti di gioco ma gli avversari sono apparsi più precisi e più organizzati anche se le due occasioni importanti, non sfruttate a dovere, sono state di marca arancione sul finale dei primi 45 minuti. Il secondo tempo gli uomini di Gabbanini hanno acquistato più fiducia e sono andati più volte vicini al gol. Al 27' gli undici di casa hanno reclamato per un calcio di rigore non concesso e lo ha fatto anche il tecnico arancione, subito allontanato dalla panchina dal direttore di gara. I ritmi sono aumentanti, il tempo ha iniziato a stringere ma la voglia di mettere il sigillo a questa gara è stato sempre più forte da entrambe le parti e quando tutto sembrava volgersi ad una divisione della posta in palio è arrivato il gol della domenica a far battere forte tutti i cuori arancioni per una vittoria che ha fatto tornare a sorridere gli orange e lasciato tanta delusione nei lucchesi.