Agliana. Si è conclusa l’avventura “europea” di Matilde Biagiotti che con la nazionale Under 17 raccoglie un 14° posto un po’ amaro nella prova individuale e un buon bronzo nella prova a squadre. Nella gara individuale, Matilde partita un po’ nervosa nella fase a gironi, ritrova lo smalto e la concentrazione che le sono propri nei primi due assalti di diretta vinti agevolmente. Negli ottavi la Biagiotti incontra probabilmente una delle atlete più forti, già finalista continentale lo scorso anno, la rumena Maria Boldor. L’assalto è subito difficile, Matilde va sotto 12 a 5 prima di riuscire a prendere le misure all’avversaria. Così nel terzo tempo comincia una grande rimonta, sostenuta da tutto l’entourage azzurro a bordo pedana, tanto che a pochi secondi dalla fine Matilde è in vantaggio 14 a 13. Poi la stoccata del pareggio dell’avversaria, un po’ dubbia, proprio sul filo di lana e alla priorità la stoccata che sancisce la vittoria della rumena, che giungerà seconda alle spalle dell’ungherese Mesteri Schmel.  Tra le lacrime sfuma così il sogno di Matilde che voleva tornare da Budapest con una medaglia individuale al collo. Medaglia che giunge a riscatto dopo qualche giorno nella gara a squadre. Dopo una prova un po’ opaca delle portacolori azzurre nella semifinale contro l’Ungheria, persa 45 a 36, Matilde nella finale per il terzo posto proprio contro la Romania guida le compagne di nazionale al successo senza concedere neppure un parziale alle avversarie, vincendo i suoi tre match, compreso quello – dal sapore della rivincita -contro la Boldor che l’aveva sconfitta nella prova individuale. Appena rientrata in Italia per Matilde si profila un mesetto di tempo per preparare la fase finale della stagione che potrebbe riservare ancora qualche soddisfazione a lei e al suo Maestro Agostino Sanacore. Il mese di aprile si preannuncia infatti per tutto il Club Scherma Agliana ricco di importanti eventi sia con gli atleti under 14 che con gli under 20.