ABETONE – Simone Medici del Team Predroni (3’37”), emiliano doc, si aggiudica lo scalino più alto del podio assoluto nella quinta ed ultima tappa del Circuito downhill Gravity Race che si è disputata ieri sul rinnovato ed impegnativo tracciato dell'Abetone Gravity Park e ha visto la partecipazione di oltre 100 bikers provenienti da tutta Italia. “Sono contento nonostante non abbia potuto correre la seconda manche. Durante la prima ho perso il guidacatena superiore, ho fatto giusto in tempo a godermi la pista e le nuove modifiche. E’ sempre un piacere tornare all’Abetone, qui ho gareggiato per la prima volta nel 2010 nel campionato UISP”. Secondo e terzo, a pochi secondi di distanza, arrivano rispettivamente Ryan David Leutton di Smile Bike (3’43”) e Andrea Garibbo di Alessi Racing Team (3’42”), atleti già molto conosciuti nell’ambiente Dh. Alla gara, organizzata dall’ASD Solosterro di Pistoia, Medici, 18 anni appena compiuti, mostra il proprio talento fin dal cancelletto di start posto sotto il rifugio Monte Gomito a 1900 metri di altezza. In sella alla sua Pedroni Cycles Lion Carbon, progettata dal discesista Michele Pedroni e al cento per cento prodotto artigianale made in Italy, il biker è da subito il più veloce su un tracciato che lui stesso non esita a definire fisico e irto di ostacoli. “Il tratto alto alla partenza è più rapido, così come il muro finale prima dell’arrivo. Le nuove passerelle ti permettono di valicare più facilmente i fossati ma sono anche i punti più insidiosi, è una successione di salti che richiede forza e attenzione”. Competizione di livello massimo di difficoltà dunque, e banco di prova in vista del circuito nazionale di fine settembre per il quale Medici si allena duramente anche in zona Sestola e Fai della Paganella. E dato che i risultati non mancano – è arrivato 14° assoluto e 7° in qualifica in Val di Sole nella categoria junior durante la seconda tappa della Coppa del Mondo di Dh – il giovane di Reggio ci riprova con il Campionato Italiano a Prali (20-21 luglio) e di nuovo in Coppa del Mondo a Vallnord nel Principato di Andorra. L’obiettivo, spiega Simone, è diventare un professionista del downhill come i maestri Michele Pedroni e Alberto Lunghi. Se non lo è già. Alla domanda “quale punto del tracciato ti è parso più difficile” ha risposto candidamente “non c’è, non esiste”.