Pistoia. Questa sera, con inizio alle 20.45, la Giorgio Tesi Group ha la grande occasione per compiere un altro importante passo avanti nella sua fuga in classifica. Nell’anticipo della quarta giornata di ritorno, infatti, al PalaCarrara sarà di scena la Biancoblu Bologna, quinta in graduatoria. All’andata fu proprio la squadra felsinea a dare il primo dei pochi dispiaceri patiti fin qui da Toppo e compagni, ed è logico, quindi, che in casa biancorossa l’impegno odierno sia di quelli particolarmente sentiti. Pistoia, che dovrebbe recuperare proprio all’ultimo momento Hicks, ma che comunque avrà un Cortese non al 100%, è la favorita dei pronostici, ma coach Moretti non vuole sentir parlare di una partita facile: «All’andata – attacca subito il tecnico – abbiamo disputato una prova non particolarmente positiva, anzi direi proprio non positiva, indipendentemente dalla sconfitta poi maturata sull’ultimo possesso: se questa sera vogliamo vincere la partita dobbiamo far tesoro degli errori commessi a Bologna. Questa Biancoblu – prosegue Moretti – è una squadra che merita grande rispetto da parte nostra, perché ha dimostrato con la continuità dei risultati di essere una realtà del nostro campionato: è un vero e proprio scontro diretto, e questo per noi deve essere lo stimolo più grande, senza andare a cercare vendette particolari relativamente alla gara del girone di andata». Moretti ha anche le idee chiare su quale possa essere la chiave della partita: «Bologna – analizza il tecnico – arriverà a Pistoia decisa a fare la sua partita e facendo un pensierino magari a essere la prima squadra capace di violare il nostro parquet, visto che siamo gli unici ancora imbattutti in casa. E’ una squadra giovane, che fa del grande ritmo la sua caratteristica principale. Noi dovremo essere bravi a spezzare questo ritmo che loro sicuramente cercheranno di imporre alla gara, e quindi dovremo essere intelligenti, solidi, umili e disposti al sacrificio. Non dobbiamo assolutamente sederci o pensare che perché siamo primi da adesso in poi ogni cosa sia facile: tutt’altro, il difficile comincia proprio adesso!». (f.p.)