di Marzio Dolfi SERRAVALLE PISTOIESE – Salve. Resta aperta la stazione di Serravalle Masotti. Resta aperta Borgo a Buggiano. La delibera che le cancellava, con altri 5 piccoli scali lucchesi, verrà messa nel cassetto dopo esser stata “congelata” per qualche mese. La sollevazione dei pendolari e le proteste mai allentate, che hanno viaggiato lungo i binari della Pistoia-Lucca, hanno vinto la partita. “Abbiamo raggiunto un risultato importante – commenta il sindaco di Buggiano Daniele Bettarini che della protesta contro la chiusura è stato un convinto sostenitore – : le stazioni restano aperte e, anche se ora si dovrà riorganizzare la linea, lo si farà con uno spirito totalmente diverso. I pendolari che usano le nostre stazioni hanno dato anima e cuore e non hanno mai mollato. Noi amministratori abbiamo cercato di fare del nostro meglio – continua Bettarini, senza nascondare la sua soddisfazione – ma se non ci fosse stata questa sinergia con ce l'avremmo fatta. Devo dire che anche il cambio dell'assessore in regione è stato un momento decisivo: Vincenzo Ceccarelli ci ha ascoltato ed è stato di parola”. E' stato infatti in cambio al vertice dell'assessorato ai Trasporti, insieme alla volontà del Presidente Enrico Rossi, a far invertire la rotta al destino delle piccole stazioni fra Pistoia e Lucca: Luca Ceccobao aveva infatti “scommesso” sulla loro cancellazione, in nome di una improbabile riforma della linea. La bocciatura di quell'ipotesi è arrivata soprattutto da chi quei binari li frequenta e vuol continuare a farlo. Per Luca Santucci, assessore all'Ambiente del comune di Serravalle, la svolta sulla vicenda “è la dimostrazione che uniti si vince”. “Estremamente soddisfato” si dice anche Antonio Gambetta Vianna, del gruppo regionale di 'Più Toscana', che ringrazia l'assessore Ceccarelli “per aver ascoltato i sindaci e i comitati dei pendolari e per aver rivoluzionato le decisioni del suo predecessore, Luca Ceccobao. Dal canto nostro – conclude Gambetta Vianna –, continueremo a monitorare la situazione, soprattutto affinché venga finalmente fatto il raddoppio del binario”. Mentre sul web si diffonde la notizia, parallelamente si moltiplica la gioia e l'emozione dei tanti che la lotta l'hanno fatta in prima persona: magari ripulendo le stazioni, organizzando mini-party, “sorvegliando” i binari, mantenendo vive strutture che sembravano destinate a scomparire. E' la storia dei “Comitati del No alla chiusura”. Una storia vincente. Stasera proprio i Comitati hanno un incontro in Regione con l'assessore Vincenzo Ceccarelli. Sarà l'occasione per un nuovo segnale di partenza. E il treno va. Sulla vicenda si sono espressi i consiglieri regionali del Pd Gianfranco Venturi, “Marco Remaschi, Ardelio Pellegrinotti e Aldo Morelli con questa nota: “Esprimiamo apprezzamento per la decisione della giunta regionale che punta a salvaguardare e tenere in vita quelle piccole stazioni essenziali per i tanti pendolari della tratta Firenze –Lucca – Viareggio. Abbiamo sempre contato su un esito positivo della vicenda e sull’impegno e l’attenzione che l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha posto, fin da subito, di fronte a una questione che interessa centinaia di cittadini che ogni giorno prendono il treno, per motivi di lavoro o studio. Una richiesta che, peraltro, era partita proprio dai banchi del consiglio regionale, dove, con una mozione approvata all’unanimità, di fatto si chiedeva il ritiro della delibera 850. Vogliamo quindi sottolineare la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto e per il lavoro svolto da Ceccarelli, oltre a una condivisione per una riorganizzazione futura che miri ad una integrazione efficiente tra il trasporto su gomma e quello su ferro”.