MONTECATINI – Il sindacato scuola della Cisl ha aperto oggi il proprio congresso regionale all'hotel Tuscany di Montecatini. I lavori proseguiranno anche domani 10 aprile. Al congresso partecipano 80 delegati provenienti da tutte le province della Toscana per discutere sui temi della scuola e sui problemi legati al dimensionamento in atto nella nostra regione. Il segretario regionale Cristina Zini aprirà i lavori con una relazione che sintetizza i risultati ottenuti dal sindacato in questi anni di crisi e traccerà le linee per impostare il lavoro futuro . Al congresso sono stati invitati il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Angela Palamone, l’assessore regionale all’Istruzione Stella Targetti, i sindacati scuola FlcCgil, Uil, Snals e Gilda, l’assessore all’Istruzione della Provincia di Pistoia Paolo Magnanensi, il dirigente dell’Ufficio scolastico Provinciale Francesco Mauro, i rappresentanti sindacali di tutte le categorie della Cisl ed i segretari provinciali della Confederazione. Presente anche il segretario generale nazionale della Cisl Scuola Francesco Scrima, e per la Cisl regionale il segretario generale Riccardo Cerza ed il segretario aggiunto Ciro Recce. Il congresso si svolge in una fase molto importante per lo sviluppo del nostro Paese in cui, com’è noto, si concentrano difficoltà di tipo economico, instabilità nello scacchiere politico e crisi a fasi alterne tra cittadini e istituzioni. La Cisl Scuola si occupa delle questioni legate all’insegnamento e ai procedimenti amministrativi degli istituti, convinta che gli uni e gli altri siano fondamentali per il riuscito assetto organizzativo di una scuola al passo con i tempi. Forte preoccupazione nasce dal notevole ridimensionamento del personale dovuto ad una articolazione oraria nuova e ai tagli agli organici, oltre al perdurare di una politica del Ministero che non consente ai precari la stabilizzazione del rapporto di lavoro. In quest’ottica è preoccupante il continuo attacco agli organici del personale Ata in cui persevera la tendenza alla esternalizzazione dei servizi. Ancora aperta per il prossimo anno la questione del dimensionamento degli istituti scolastici. “E’ possibile una ulteriore riduzione del numero degli istituti autonomi per il 2013-2014 con aggravio della situazione legata al funzionamento degli istituti sottodimensionati a cui non viene assegnato il dirigente scolastico ed il direttore dei servizi amministrativi: sono 27 in tutta la regione ed è evidente la difficoltà di operare per queste scuole che sono appoggiate ad altre. Noi ci impegneremo ,come sindacato , affinché sia possibile salvaguardare l’autonomia scolastica soprattutto per gli istituti complessi , legati all’economia del territorio o che hanno delle specificità”, ha detto Cristina Zini La Cisl Scuola, sempre attenta a questi problemi, approfondirà in sede congressuale le strategie per difendere i diritti dei lavoratori e per tenere sempre alta la dignità di tutto il personale della scuola. “Liberare energie –la buona scuola per liberare il Paese “ è il motto del congresso . Occorre creare le condizioni per liberare le energie che potranno risultare decisive per una ripresa della crescita economica e sociale del Paese. “Occorre considerare l’istruzione e la formazione terreno di investimento e non solo un costo –ha proseguito Cristina Zini – e chiamare tutti i soggetti politici, sociali ed istituzionali ad un’assunzione di responsabilità per dare risposte efficaci alla domanda di formazione, lavoro, qualità del lavoro.” Di questo si parla al congresso della Cisl Scuola Toscana a Montecatini.