Un allenatore “di scoglio”
Alessandro Ramagli allenatore livornese classe 1964, che fa parte del gruppo di tecnici con matrice labronica impegnati nelle serie maggiori della pallacanestro italiana ed internazionale, De Raffaele, Diana, Banchi, Bechi, viene definito un allenatore “di scoglio” con riferimento a quella che è la sua origine, ed attualmente è impegnato, come capo allenatore nel campionato di Lega A con il Pistoia Basket. Questa è la società nella quale è approdato la scorsa estate dopo aver chiuso la sua parentesi alla guida della Virtus Bologna, durata 2 stagioni, la prima delle quali in serie A2 culminata con la promozione nella massima serie nazionale dopo la disputa dei playoff.
Attualmente con la sua squadra si trova in una posizione di classifica non facile, all’ultimo posto, in compagnia della Pallacanestro Reggiana.
llenatore di grande comunicativa con i suoi giocatori, si è sempre distinto per la cura nella preparazione delle squadre a lui affidate, anche nelle occasioni in cui è subentrato a stagione in corso, gestendo nel migliore dei modi giocatori non scelti da lui. In varie occasioni è riuscito a “salvare” le squadre a lui affidate, mettendo sempre in prima linea nelle interviste il valore dei giocatori.
Una carriera d’eccellenza
Quella di Alessandro Ramagli è una carriera di eccellenza; dopo i primi passi nella sua città come vice alla Libertas Livorno allenata da Claudio Bianchi, occupandosi del gruppo dell’annata 1974 della società labronica, raggiunge diverse volte le finali nazionali di categoria e si mette in luce per la sua preparazione.
Per completare la sua formazione negli stessi anni insegna basket ai ragazzini delle scuole elementari, aiutando in questo modo anche la diffusione del basket nella sua città, da sempre storicamente legata a questo sport.
Dopo il passaggio alla società Don Bosco Livorno, avvenuto negli anni 90, ha la sua prima occasione nel 1999, quando prende il posto di coach Michelini alla guida del Basket Livorno e conquista la salvezza nonostante varie vicissitudini avverse, come cessioni ed infortuni, arrivando ad un passo dalla partecipazione ai playoff promozione.
Nella stagione successiva la prima avventura fuori dalla sua città, a Biella, dove si siede sulla panchina della Pallacanestro Biella, impegnata in serie A2, come assistente di Marco Crespi. La coppia Crespi – Ramagli funziona bene tanto che la formazione piemontese riesce a compiere il salto in serie A1.
La società premia il coach livornese con la posizione di capo allenatore nella stagione successiva e Ramagli guida la Pallacanestro Biella a diversi successi fino alla stagione 2005 – 2006, riuscendo anche a portare la squadra a partecipare ai playoff per due stagioni. Dopo una breve sosta rientra in panchina a metà della stagione 2006 – 2007, chiamato dalla gloriosa Scavolini Pesaro, in serie A2, conquistando la promozione.
Questo successo gli vale la chiamata della Benetton Treviso per la stagione successiva, nella quale però non riesce a ottenere risultati all’altezza e viene sostituito dopo 10 giornate.
Dopo aver allenato per una stagione la nazionale azzurra under 18, con la partecipazione ai campionati europei, Ramagli entra nuovamente in corsa su una panchina traballante, quella della Pallacanestro Reggiana, a gennaio del 2009 riuscendo a conquistare la salvezza.
L’esperienza successiva del coach labronico è a Teramo, dove sostituisce Capobianco nel novembre 2010, restando alla guida della squadra fino al 2012, quando passa a Verona, alla guida della Scaligera, dove resta sino al 2015, disputando il campionato di serie A2.
Dopo un anno passato vicino a casa, alla guida della Mens Sana Siena, il trasferimento a Bologna in casa della titolatissima Virtus che subito riporta in serie A1 guidandola poi nella stagione successiva quando non riesce ad agganciare i playoff solo a causa della classifica avulsa.
L’ultimo spostamento è quello dell’estate scorsa, a Pistoia, di nuovo in terra toscana, con un contratto biennale. Oltre alle promozioni in serie A1, Ramagli alla guida delle sue formazioni ha ottenuto in due occasioni anche la vittoria della Coppa Italia LNP, la prima con la Tezenis Verona nella stagione 2014 – 2015 e la seconda con la Virtus Bologna, nella stagione 2018 – 2017. In totale nella sua carriera da capo allenatore Ramagli ha guidato le sue formazioni in quasi 600 gare tra serie A1 e A2.
Alessandro Ramagli, allenatore e formatore
La carriera nel settore giovanile ha contribuito ad affinare la dote naturale di “formatore” del tecnico labronico che ha lanciato molti giocatori di grande nome, ad iniziare da Matteo Soragna, continuando con Luca Garri, Marco Carraretto, Andrea Michelori e Fabio di Bella, ed anche top player stranieri come Mike Baptiste, Thabo Sefolosha e Jamel Thomas.
Ramagli ha lavorato molto bene con i giovani anche nei 2 anni trascorsi a Bologna con il settore giovanile Virtus che sforna sempre grandi talenti, lanciando giovani promettenti sul palcoscenico della serie A.