Pistoia. Niente luminarie quest'anno sul viale Adua. I soldi che i commercianti e gli artigiani risparmieranno con questa operazione (circa 14.000 euro) saranno redistribuiti ai clienti dei singoli negozi con promozioni specifiche per ogni categoria merceologica. Come ha spiegato il presidente del Ccn Luca Potenti nell'ambito di un incontro cui erano presenti anche i membri del consiglio direttivo Carlo Pancani, Marta Casseri e Roberta Maffucci, “la scelta del Centro commerciale naturale di viale Adua di utilizzare diversamente il denaro messo a disposizione dai vari negozi e laboratori negli anni scorsi per le luminarie, tiene conto della mancanza di liquidità delle famiglie. Riteniamo che sia più utile per i nostri clienti poter usufruire di sconti e promozioni piuttosto che accendere le luminarie”. Ma queste luci che non si accenderanno forse serviranno anche a celare un po' il degrado in cui versa il viale Adua. “Si parla di Pistoia come di città europea, di smart city, _ afferma Potenti _ ma un titolo del genere va conquistato. E chi è passato in questi giorni sul viale Adua non credo proprio che lo troverebbe appropriato per la nostra città. Purtroppo c'è stato un abbandono totale del viale da parte di chi dovrebbe occuparsi della pulizia, delle buche sull'asfalto, della pulizia delle strade. I tombini sono disastrati e il deflusso delle acque, ovviamente, non funziona. Ovunque ci sono montagne di foglie secche che, soprattutto quando piove, mettono i passanti a rischio caduta”. “Noi artigiani e commercianti _ prosegue Potenti _ abbiamo deciso di fare ancora una volta la nostra parte. Ma chiediamo al Comune che ci prenda in considerazione”.