Pistoia. Filippo ha 33 anni, è affetto da una malattia neuromuscolare e lavora da quasi nove anni alla Ausl di Pistoia come videoterminalista, presso il Centro di Valdibrana. Si occupa della “segreteria della riabilitazione”, inserisce e gestisce dati relativi ai pazienti e alla prestazioni. Lo fa attraverso il Pc, grazie all’accesso facilitato di Windows, che gli permette di utilizzare una tastiera virtuale sul monitor comandata da un mouse standard. Ha anche rapporti diretti con l’utenza. In ufficio è  insieme ai colleghi Paolo Natali e Lucia Zito. Poter lavorare è stata un’importante conquista: economica, sociale e per lo sviluppo di nuove relazioni interpersonali.   A casa vive con i genitori e riesce a spostarsi autonomamente grazie ad una carrozzina elettrica comandata da un joystick. Filippo è perito informatico e spiega che negli ultimi anni la tecnologia si è evoluta tantissimo e lui, da tempo, con il solo utilizzo del computer, compie molte azioni e in totale autonomia. “L’anno scorso –raccontano la dottoressa Laura Restano Magazzini, responsabile della unità funzionale aziendale disabilità e la dottoressa Michela Negro, fisiatra e responsabile del Laboratorio aziendale ausili – Filippo non si sentiva più sicuro di restare a casa da solo, anche se per poche ore e facendo una valutazione insieme all’ingegnere Marino Morgan e alle e alle logopediste Graziana Mariani e Antonella Verico, abbiamo deciso di fornirgli una nuova applicazione. Ora Filippo solo con l’uso del cellulare tablet, e muovendo semplicemente un dito della mano, risponde al telefono, gestisce l’apertura del cancello d’ingresso e il collegamento con il videocitofono”. “Oltre a sentirmi più sicuro riesco a fare tantissime altre cose -spiega meglio Filippo- ed è eccezionale perché con un solo oggetto, che si interfaccia con altri dispositivi, che abbiano un telecomando, quando lo desidero posso anche ascoltare la musica, collegarmi alla televisione, accendere l’aria condizionata e ovviamente navigare su Internet e comunicare”. Il Laboratorio Ausili dell’Azienda Usl 3 di Pistoia è nato alla fine del 2004, attualmente gli utenti in carico sono 350 e nel 2012 i nuovi casi sono stati 45. Si occupa di gravi disabilità neuromotorie, sensoriali, psichiche. Gli ausili possono compensare una menomazione, come nel caso dei non vedenti e ipovedenti (applicazioni con sintesi vocali o video ingranditori), facilitare la comunicazione attraverso l’utilizzo di puntatori oculari che vengono forniti ai pazienti affetti Sla (sclerosi laterale amiotrofica) e migliorare la gestione dell’ambiente (telecomandi comandati da sensori o comando vocale).