di Luisa Lenzi Montecatini. Christian Gironda, Elena Montiani, Michele Moricci. Tre giovani e interessanti artisti. Fabio De Poli affermato pittore italiano contemporaneo. Insieme formano 3×1 #3, titolo della nuova mostra di arte contemporanea che si inaugurerà sabato 9 (ore 17) negli spazi della Galleria MCTerme (Con)temporary Art in via Toti 26, l'ex Lazzi, a Montecatini e che resterà visibile fino al 14 aprile. Fratello minore del Mo.c.a. (Montecatini Contemporary Art, la nuova galleria civica situata nell'ex ufficio postale al piano terra del Municipio e inaugurata un anno fa), il MCTerme è un luogo temporaneo e contemporaneo insieme che nasce volutamente in una zona seppur centrale della cittadina termale, ma al tempo stesso periferica e degradata, permettendo all'arte moderna di insinuarsi in un quartiere, in una città, stimolando la trasformazione e rinnovando i processi collettivi. Una sfida, quella intrapresa a novembre 2012 dall'assessore alla cultura del Comune di Montecatini Terme Bruno Ialuna, che cerca di reinterpretare il connubio fra arte e territorio, invitando ad esporre giovani artisti della Valdinievole e provincia under 35, mettendo così in evidenza la loro arte col suo valore sociale, elementi imprescindibili. Un progetto che a livello provinciale mancava seriamente, con alla base delle fondamenta concrete. L'idea del MCTerme è quella di svecchiare la città e di attrarre la fascia turistica dei trentenni, creare una sorta di cordone ombelicale con i giovani che continuano a frequentare il Mo.c.a. ampliando da quest'anno l'offerta, con tre mostre fino a giugno e una programmazione che coinvolgerà anche la parte musicale, rivolta a band giovanili locali e non, come già era accaduto lo scorso dicembre con l'esibizione live dei Piqued Jacks. La formula già collaudata con successo negli scorsi anni, quando esposero tra gli altri Massimo Biagi e Rocco Normanno, propone tre artisti emergenti “a dialogo” con un importante artista di punta. “Nelle tre stanze, le opere sono 20, così dislocate: la parete principale riservata alle opere del top player di turno, dell'artista più famoso, tutt'intorno si snoderanno le altre installazioni quasi si confrontassero e dialogassero tra loro – l'assessore spiega Bruno Ialuna – . Visto l'elevato numero di visite dello scorso anno e le crescenti richieste ad esporre nel nostro spazio, provenienti non solo da artisti locali ma anche a livello nazionale, abbiamo riproposto con entusiasmo il 3×1”. Infatti gli artisti presenti sono quanto di più importante si può trovare adesso sulla scena contemporanea regionale: Christian Gironda, classe 1978, vive e lavora a Pieve a Nievole. Per la realizzazione delle sue opere parte da un espressionismo astratto, generando nell'osservatore uno spaesamento quasi allucinatorio con la visione onirica di paesaggi e agglomerati urbani; Elena Montiani invece, fiorentina nata nel 1983, pittrice e disegnatrice, incentra le sue opere sulla rappresentazione dell'universo femminile, usando spesso immagini che ne esaltano la sensualità. Infine Michele Moricci anche lui fiorentino classe 1983 è un Designer Freelance affermato che collabora con numerose riviste di moda e magazine online. Il suo coloratissimo e vivace lavoro si ispira in modo irriverente alla pop art e alle icone pop del passato e contemporanee. Il big di 3×1 è invece Fabio De Poli, 1947, artista segnalato dalla biennale dei giovani a Parigi negli anni 70, ha esposto al MOMA a New York nel 1992 ed è attivo dagli anni '90 con varie personali e installazioni. Proprio lui spiega l'importanza del MCTerme e della collettiva 3×1: “L'amministrazione di Montecatini sta facendo un gran lavoro artistico, con entusiasmo e disponibilità. Ritengo la galleria un fortino a difesa della cultura cittadina e generale, un avamposto interessante di proposte. L'importanza del dialogo artistico con i ragazzi è fondamentale così come avere una buona disciplina tecnica di base per costruire in progressione il lavoro artistico. Pessoa diceva: bisogna fare della creatività disciplina. Se siamo disciplinati nel lavoro possiamo dialogare con le stelle. Per questo facciamo le mostre, per comunicare con gli altri, in questo caso anche con le generazioni artistiche più giovani. E' una dimensione ineluttabile, come il musicista si esprime attraverso la musica.” Le opere di De Poli, realizzate soprattutto su tela e carta con pittura in acrilico, sono apparentemente colorate, allegre ma celano un messaggio contrario: “In questa occasione ho deciso di presentare 4 opere significative di 2/3 anni fa che rappresentano un po' il riassunto di tutta la mia arte. Hanno titoli semplici come Faccia o che si ispirano a quello che vedo nel quadro come Uomo volante o Muso quadrato. Generalmente uso tutti i materiali nel mio lavoro ma amo molto la carta in quanto da' sempre risposte diverse. Queste in particolare sono realizzate su carta catramata impermeabile, con un anima formata da un filo di nylon. Si forma così un sandwich con la base che è invece composta da carta grezza da pacchi – continua De Poli – Apparentemente i miei soggetti possono sembrare simpatici e vivaci ma dietro c'è una profonda ironia tragica. Non mi piace dare punti di riferimento precisi, li ritengo più degli stati d'animo, simili ai nostri fantasmi quotidiani.” Un respiro artistico davvero importante in un momento storico generale in cui l'arte soffre una seria mancanza di fondi, in cui i musei fanno sempre più ricorso ad opere provenienti da collezioni private. “Quello che stiamo cercando di realizzare, per ora con successo aggiungerei, è un mirato crowd funding attraverso il Mo.c.a. Friends, la vendita di tessere da vari tagli (5, 10, 15 euro) attraverso cui il visitatore può sostenere concretamente il museo, che è ad ingresso libero, un po' come accade all'estero pensando alla Tate Modern a Londra – racconta Ialuna -. Lo scorso anno abbiamo raggiunto la cifra record di 10.000 visitatori totali che hanno permesso al museo di raccogliere una importante quantità di fondi. Speriamo una grande affluenza anche per la prossima mostra che il Mo.c.a. ospiterà: “Joan Mirò and Friends” dal 23 marzo. ” Montecatini continua a confermarsi concretamente nel panorama artistico nazionale come una fucina in divenire.