Written by Administrator     Pistoia. In relazione all'articolo “Liquidazioni al rallentatore per l'Asl 3”, l'azienda sanitaria ha inviato una nota di precisazione.  “L'azienda ha agito fin dall'inizio avendo a proprio obiettivo quello di dare una pronta risposta alla famiglia della bambina.  Non appena intervenuta la condanna, Asl 3 ha infatti pagato oltre 450.000 euro quale prima parte del danno provocato ai genitori in attesa, tra l'altro, che il Giudice tutelare autorizzasse il pagamento del risarcimento alla minore. Contestualmente, la direzione della stessa Asl 3 ha assunto poi iniziative dirette nei confronti della compagnia assicurativa, la quale tardava ad effettuare i versamenti dovuti. Non una causa, come indica il consigliere Lazzeri, che avrebbe fatto attendere inutilmente altri tempi e fatto sostenere spese altrettanto inutili, ma una procedura di reclamo verso la stessa compagnia e, casomai, l'Isvap. L'azione ha subito sortito l'effetto sperato tanto che in settimana sono stati versate nelle casse aziendali tutte le somme attese. L'azienda è quindi pronta a versare alla famiglia quanto dovuto a completamento del risarcimento stabilito dal Tribunale.