Ebbene si, tutti lo immaginavamo ma adesso la scienza ne ha dato conferma; le linee guida nazionali che internazionali sono concordi nell’indicare come l’attività fisica, sia moderata (30 min per 5 giorni/sett),che intensa (almeno 20 min per 3 giorni/sett sia indispensabile per mantenere la salute e prevenire varie malattie. Questo è tuttavia forse il primo studio durato ben 27 anni, e condotto su oltre 1000 adolescenti svedesi reclutati nel 1981. In questo studio sono state analizzate e calcolate la correlazione tra ore di Tv nell’adolescenza ed il rischio di sviluppare la sindrome metabolica nell’adulto.  Valutando così le ore passate davanti alla tv è risultato che i soggetti più sedentari e più affezionati alla tv da adolescenti sviluppavano facilmente la sindrome metabolica (SM) attorno ai 40 anni. Il termine “sindrome metabolica” decrive un insieme di fattori di rischio metabolici che aumentano la possibilità di sviluppare malattie cardiache, ictus e diabete                                                                                                                                                             Dott.ssa Emma Balsimelli                                                                                                                                                                  Nutrizionista e Biotecnologa                                                                                                                                                              Università degli Studi di Firenze