Sembra strano …ma è così: cinquecento anni fa gli spaghetti al pomodoro e la pizza margherita non esistevano in quanto il pomodoro,caposaldo della dieta mediterranea e simbolo della nostra cucina era ancora sconosciuto nel nostro paese. Il Pomodoro ( SOLANUM LYCOPERSICUM),pianta che dal Perù si era diffusa in tutto il continente americano fino al Messico, è arrivato in Europa con i conquistadores spagnoli. Il fitonutriente caratteristico di questo frutto è il licopene che è anche responsabile del bel colore rosso del frutto. Il licopene è un potente antiossidante studiato per le sue proprietà preventive nei confronti delle malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali come il tumore alla prostata.agisce anche sul metabolismo del colesterolo,riducendone i livelli nel sangue,soprattutto per quanto riguarda la frazione LDL ,dannosa all’organismo. La quantità di licopene contenuta nei frutti dipende da vari fattori: è sicuramente più elevata nei pomodori maturi rispetto a quelli verdi, in quelli coltivati all’aperto piuttosto che in serra e maggiormente in quelli di agricoltura biologica . la cottura facilita l’assorbimento del licopene. Il pomodoro contiene anche altri antiossidanti come il beta-carotene (provitamina A) e la vitamina C, ha poche calorie, è ricco di acqua e Sali minerali in particolare potassio . mangiato crudo in estate è dissetante,diuretico e lassativo. Nella medicina orientale è utile per disintossicare il fegato e al contrario di quanto si crede,vista l’acidità del succo,è considerato un alimento con effetto alcalinizzante sull’organismo. Il pomodoro è anche un protagonista della cucina degli avanzi assieme al pane raffermo : pensiamo alla panzanella o alla pappa con il pomodoro ,piatti tipici della cucina povera toscana Compriamo pomodori freschi,ben maturi, preferibilmente di coltivazione biologica e limitiamone il consumo fuori stagione! dottoressa Stefania Capecchi Nutrizionista